“Radici locali per nuovi orizzonti”

Heritage

Quando le idee vivono.

Heritage è un continuum tra passato, presente e futuro, comprende persone, idee, innovazioni, sbagli, sogni e incubi, fallimenti e trionfi.

L’Heritage si nutre di idee, alimentandole.

Network

Dove le idee crescono.

La rete è un habitat, uno spazio in perpetuo cambiamento capace di catalizzare l’evoluzione delle idee in nuove forme.

La rete è contemporaneamente humus e frutto per le idee.

Cross-fertilization

Cosa le idee fanno.

La contaminazione è un’attitudine, l’intreccio continuo tra echi del passato e pensieri di domani.

La contaminazione permette alle intuizioni di esondare in idee e diffondere la loro onda creativa.

I nostri progetti

Partecipanti

Eventi

Partner privati

Partner pubblici

Giornalisti

Made in Marche festival

Tipicità

Dal 1993 Tipicità rappresenta il principale evento dedicato all’enogastronomia e al turismo della Regione Marche. Articolato lungo sei percorsi espositivi ed altrettante aree eventi, Tipicità mira a restituire una fotografia vivida del mercato, tra opportunità e tendenze. Nel corso degli anni il riscontro mediatico di Tipicità ha permesso all’evento di crescere ben oltre i confini nazionali.

Un format in evoluzione

Tipicità ha iniziato il suo percorso come fiera promozionale per i prodotti tipici delle Marche, ma si è distinta fin da subito per un format capace di evolvere. Dopo 27 edizioni Tipicità si attesta come contenitore di eventi e osservatorio permanente per interpretare il presente. Tipicità, grazie alla partecipazione diffusa e in virtù della copertura mediatica, si caratterizza come laboratorio per nuove iniziative.

Rete e collaborazioni

Cresciuta in una fase cruciale per il territorio regionale, mentre i confini nazionali perdevano rilevanza alla luce del nuovo scenario socio-economico globale, Tipicità e i suoi partner hanno affrontato questa transizione per confrontarsi con nuovi mercati puntando sul “valore-territorio”.

La chiave del successo si compone di due parti: cooperazione ed inclusione. Ora come allora il network internazionale di Tipicità rappresenta una risorsa strategica per comprendere, pianificare ed agire in maniera consapevole. La sinergia tra pubblico e privato, tra filiere produttive differenti, così come la rete internazionale che si estende dal Sud Africa alle Isole Lofoten garantisco a Tipicità e ai suoi partner possibilità di sviluppo condiviso in una logica sistemica.

Oltre l'evento principale

Tipicità si svolge ogni anno a marzo nella città di Fermo per tre giorni, ma il laboratorio resta aperto 365 giorni all’anno. La rete di relazioni costruita nel tempo è stata sia causa che conseguenza dell’evoluzione di Tipicità. Nel tempo Tipicità ha dato origine a due nuovi eventi (Tipicità in Blu e il Grand tour delle Marche) contemporaneamente il brand è stato promotore di iniziative promozionali che hanno visto il territorio marchigiano protagonista all’EXPO Milano 2015 e all’interno di iniziative mirate a mercati specifici tra i quali gli Emirati Arabi e gli Stati Uniti. Un percorso di crescita condivisa che fa di Tipicità l’ambasciatore dello stile marchigiano nel mondo.

Il festival della blue economy

Tipicità in blu

Tipicità in blu nasce con l’idea di raccogliere l’eredità della Fiera internazionale della Pesca di Ancona aprendosi alle nuove tematiche legate alla blue economy. Nel corso di ogni edizione partner provenienti da tutta la Macroregione Adriatico-Ionica, si trovano in ancona per confrontarsi sulle nuove sfide e le reciproche prospettive su tematiche comuni quali cooperazione, sviluppo sostenibile, ecologia e turismo.

Tutte le sfumature del blu

Pur dedicando un focus specifico alle tematiche cardine della blue economy, attraverso convegni e tavoli tecnici, la manifestazione mira a celebrare le culture e le tradizioni marinare. I colori e i profumi del mare in ogni edizione diventano i veri protagonisti della manifestazione attraverso iniziative che portano in scena arte, enogastronomia, musica, poesia e leggende della tradizione dei popoli dell’Adriatico.

Sulla rotta per ADRION

L’orizzonte a cui guarda Tipicità in blu è la nuova frontiera rappresenta dalla Macroregione Adriatico-ionica. In questo senso ogni anno Tipicità in blu si fregia della presenza di una realtà straniera appartenente alla macroregione europea, in qualità di ospite d’onore. Questo fa della manifestazione un’occasione per cementare rapporti internazionali, favorire il confronto e la cooperazione tra culture diverse e indicare la strada per uno sviluppo condiviso. Un’occasione per affrontare tematiche importanti come l’impatto ambientale, la cantieristica accanto ad aspetti legati al folklore e alla diversità culturale.

La città e il mare

Il rapporto tra la città e il mare è uno dei cardini della narrazione di Tipicità in blu. Ancona non è solo il luogo che ospita la manifestazione, ma rappresenta il cuore dell’iniziativa, grazie alla sua secolare tradizione, al rapporto che la sua gente condivide col mare e alla posizione baricentrica rispetto al mare Adriatico. Così come il mare abbraccia la città dorica, così Tipicità in blu, come la marea, invade luoghi simboli e monumenti legati alla tradizione di uno dei porti più importanti d’Italia. Dalla Mole Vanvitelliana, al Mandracchio per arrivare alla marina dorica, Tipicità in blu rappresenta anche per il turista un’occasione unica per vivere la città, tra sapori e profumi della tradizione, echi della tradizione marinara e leggende metropolitane che vivono ancora tra strade e banchine.

Tipicità experience

Il Grand Tour delle Marche

Un evento coinvolgente della durata di sei mesi che mira ogni anno a proporre al turista un viaggio alla scoperta degli angoli nascosti e delle esperienze da vivere all’interno della regione Marche. Il Grand Tour rappresenta l’altra faccia di Tipicità. Mentre la kermesse fermana è una vetrina del meglio della regione in un unico scrigno, Il Grand tour si apre e diffonde i valori veicolati da Tipicità, i suoi protagonisti e le sue iniziative sull’intero territorio regionale.

Oltre la destinazione

Il mondo del turismo vive un costante mutamento, specialmente in uno scenario ricco e complesso come quello italiano dove rinomate destinazioni attraggono grandi flussi, lasciando alle piccole mete il compito di trovare modi nuovi per competere e valorizzare la propria offerta. La Regione Marche in questo senso garantisce al turista un’incredibile varietà di attrattive, ma la polverizzazione dell’offerta rischia di confondere i fruitori.

Il Grand Tour si propone di superare queste di problematiche, offrendo al turista un itinerario libero, fatto di suggerimenti, immagini colorate e una narrazione non convenzionale. Un messaggio diretto al turista corredato di consigli su quanto di bello e buono c’è da gustare e vivere.

L'esperienza più del posto

La rappresentazione grafica del Grand Tour è una mappa della Regione popolata di pittogrammi dallo stile cartoon, proprio per rimarcare che la filosofia ispiratrice va oltre il concetto di itinerario turistico. Ogni rappresentazione fumettistica sulla mappa evidenzia un’occasione non un posto, infatti il Grand Tour è una collezione di esperienze uniche che offrono al turista la possibilità di immergersi totalmente nella tradizione e nell’autenticità del Marche life style.

La strategia per un brand ombrello

FLAG Marche centro

Imagina si è occupata di ideazione e implementazione della strategia di comunicazione integrata per il brand ombrello FLAG Marche Centro, un progetto che mira a incentivare e valorizzare le imprese del settore pesca e attività correlate. Una strategia mirata a coinvolgere a 360 gradi il comparto pesca, le sue tradizioni e il ruolo del pesce in cucina.

L'ago e la rete

Due sono le icone scelte per rappresentare la filosofia del FLAG Marche Centro: la rete, simbolo universale della pesca, e l’ago, probabilmente meno conosciuto in questo ambito eppure importantissimo. L’ago è uno strumento di vitale importanza per i pescatori, che prima e dopo ogni battuta in mare si occupavano di riparare le reti danneggiate. Perché una rete sia piena, l’go deve essere appuntito.

Strumenti legati indissolubilmente capaci di raccontare il rapporto che lega il mare e il porto con le genti che lo vivono, le tradizioni e leggende che animano le banchine e le tavole della costa.

Un nuovo inizio

Unicamontagna

Il progetto mira a creare uno spazio di lavoro condiviso al fine di sviluppare un nuovo sistema di organizzazione tra differenti filiere produttive dell’entroterra regionale. Lo scopo finale è dare il la ad un rinascimento dalla forte componente creativa per le imprese del territorio dopo gli eventi del terremoto del 2016.

Libera circolazione di idee

Unicamontagna eredita il lavoro sviluppato dall’Università degli Studi di Camerino nell’ottica di favorire uno sviluppo armonico per l’entroterra marchigiano. Un processo iniziato con la creazione della consulta permanente per lo sviluppo e proseguita con l’attivazione del Distretto Culturale Evoluto A.M.A.M.I.

Unicamontagna ha riunito sette partner, autentici pilastri di un processo che mira a coltivare e valorizzare nuovi talenti, idee e iniziative al fine di raggiungere lo scopo primario: la ricostruzione economia e sociale nell’ottica di un nuovo modello di governance partecipata.

L'hub

Il primo effetto concreto delle iniziative attivate dai partner di Unicamontagna è la creazione dell’Hub, uno spazio di co-working realizzato in un fabbricato industriale dismesso alle pendici di Camerino. Lo spazio è stato ridisegnato per ospitare nuove attività caratterizzate da un alto tasso di creatività, cultura e innovazione. L’Hub avrà anche la funzione di quartier generale e centro direzionale dove i nuovi servizi offerti dai partner di Unicamontagna saranno fruibili, tra questi il temporary management, e-procurement, attività di counseling su creatività e innovazione.

Gli effetti del sisma del 2016

Il terremoto che nel 2016 ha colpito il Centro Italia ha aggravato il processo di spopolamento che da anni affligge le aree interne del continente europeo. La prospettiva di una lenta ricostruzione ha portato molti nuclei familiari a trasferirsi verso altri centri, principalmente lungo le coste. La spinta creativa che si propone di attivare Unicamontagna mira a rilanciare il settore produttivo del territorio per garantire nuove prospettive all’entroterra.

Una scrigno per piccole perle

Piccole Italie

Piccole Italie rappresenta un percorso comune intrapreso da un gruppo di destinazioni turistiche distanti dal punto di vista geografico, ma accomunate da una comune visione. La Provincia di Gorizia insieme ai comuni di Alcamo, Asti, Fermo, Nogara e alla sezione di Confindustria di Reggio Calabria hanno deciso di attivare un progetto di soft marketing mirato a condividere opportunità di promozione sulla scana internazionale e sviluppare congiuntamente nuove strategie.

L'importanza di chiamarsi Davide
Le grandi destinazioni turistiche italiane rappresentano un magnete irresistibile per la maggioranza dei grandi flussi turistici, lasciando in ombra l’altrettanto ricca offerta formata dai tanti piccoli centri e territori che vivono all’ombra delle prime. Aree interne o marginali rispetto ai grandi flussi si trovano così ad affrontare la sfida titanica di emergere per non far cadere nel dimenticatoio piccoli tesori, caratterizzati da un’offerta di alto livello, capace di soddisfare specifici target. I membri di Piccole Italie condividono l’opinione che essere piccoli rappresenti un vantaggio competitivo.
Una rete di eventi
La prima iniziativa condivisa realizzata sotto il brand Piccole Italie è un calendario di eventi mirato a massimizzare la penetrazione mediatica attraverso la convergenza degli sforzi promozionali di ogni membro. Da Vinissage alla fiera internazionale del tartufo di Asti, da Tipicità a Risitaly, attraverso le rievocazioni storiche quali il Palio dell’Assunta e il Palio di Asti, per finire con proposte innovative come Riso con Nose, èStoria e il Festival Vegetariano, questo veneto di lancio diffuso ha permesso alle singole realtà di dialogare con un più ampio bacino di utenza.

Le grandi firme del made in Marche

Marche d’Eccellenza

Marche d’Eccellenza è il primo esempio italiano di rete di imprese multisettore nata per promuovere congiuntamente il territorio che le accomuna e i valori che rappresenta. Con Marche d’eccellenza la promozione si sposta da prodotti e servizi su un ambito più ampio, quei valori condivisi in cui gli imprenditori si riconoscono, per investire sul futuro del territorio.

Un percorso di eccellenza

Il processo che ha portato alla creazione della rete di imprese ha visto gli imprenditori del territorio regionale marchigiano confrontarsi con colleghi e rappresentanti del settore pubblico nel corso di una serie di meeting e focus group al fine di individuare criticità e possibilità per uno sviluppo condiviso del tessuto economico alla luce delle problematiche sorte con la crisi economica. Un confronto attivo tra piccoli e grandi imprenditori che ha gettato le basi per la creazione del laboratorio permanente che si è concretizzato con la creazione della rete.

Premiare l'unicità

L’evento “Marche d’eccellenza Awards” rappresenta un ulteriore passo nella strada intrapresa. Un’iniziativa nata per celebrare nuove iniziative imprenditoriali e start-up innovative capaci di rappresentare una visione del futuro fedele alle tradizioni, alla storia e a quel sistema valoriale alla base dello Marche lifestyle

I membri

L’alta qualità vitivinicola di Moncaro, le creazioni di alta moda firmate da Ivana Maiolati, la fine arte amanuense di Malleus, l’innovatività dei servizi offerti dal Fermo Forum insieme alla connettività high tech garantita dal provider di servizi Getby e la tradizione gastronomica del Salumificio Ciriaci rappresentano le colonne portanti della rete Marche d’Eccellenza. Grandi firme del made in Marche che hanno saputo affermarsi in diversi settori produttivi, ma accomunati da una visione comune per il territorio che li ha visti nascere.

Made in Marche festival

Tipicità

Dal 1993 Tipicità rappresenta il principale evento dedicato all’enogastronomia e al turismo della Regione Marche. Articolato lungo sei percorsi espositivi ed altrettante aree eventi, Tipicità mira a restituire una fotografia vivida del mercato, tra opportunità e tendenze. Nel corso degli anni il riscontro mediatico di Tipicità ha permesso all’evento di crescere ben oltre i confini nazionali.

Un format in evoluzione

Tipicità ha iniziato il suo percorso come fiera promozionale per i prodotti tipici delle Marche, ma si è distinta fin da subito per un format capace di evolvere. Dopo 27 edizioni Tipicità si attesta come contenitore di eventi e osservatorio permanente per interpretare il presente. Tipicità, grazie alla partecipazione diffusa e in virtù della copertura mediatica, si caratterizza come laboratorio per nuove iniziative.

Rete e collaborazioni

Cresciuta in una fase cruciale per il territorio regionale, mentre i confini nazionali perdevano rilevanza alla luce del nuovo scenario socio-economico globale, Tipicità e i suoi partner hanno affrontato questa transizione per confrontarsi con nuovi mercati puntando sul “valore-territorio”.

La chiave del successo si compone di due parti: cooperazione ed inclusione. Ora come allora il network internazionale di Tipicità rappresenta una risorsa strategica per comprendere, pianificare ed agire in maniera consapevole. La sinergia tra pubblico e privato, tra filiere produttive differenti, così come la rete internazionale che si estende dal Sud Africa alle Isole Lofoten garantisco a Tipicità e ai suoi partner possibilità di sviluppo condiviso in una logica sistemica.

Oltre l'evento principale

Tipicità si svolge ogni anno a marzo nella città di Fermo per tre giorni, ma il laboratorio resta aperto 365 giorni all’anno. La rete di relazioni costruita nel tempo è stata sia causa che conseguenza dell’evoluzione di Tipicità. Nel tempo Tipicità ha dato origine a due nuovi eventi (Tipicità in Blu e il Grand tour delle Marche) contemporaneamente il brand è stato promotore di iniziative promozionali che hanno visto il territorio marchigiano protagonista all’EXPO Milano 2015 e all’interno di iniziative mirate a mercati specifici tra i quali gli Emirati Arabi e gli Stati Uniti. Un percorso di crescita condivisa che fa di Tipicità l’ambasciatore dello stile marchigiano nel mondo.

Il festival della blue economy

Tipicità in blu

Tipicità in blu nasce con l’idea di raccogliere l’eredità della Fiera internazionale della Pesca di Ancona aprendosi alle nuove tematiche legate alla blue economy. Nel corso di ogni edizione partner provenienti da tutta la Macroregione Adriatico-Ionica, si trovano in ancona per confrontarsi sulle nuove sfide e le reciproche prospettive su tematiche comuni quali cooperazione, sviluppo sostenibile, ecologia e turismo.

Tutte le sfumature del blu

Pur dedicando un focus specifico alle tematiche cardine della blue economy, attraverso convegni e tavoli tecnici, la manifestazione mira a celebrare le culture e le tradizioni marinare. I colori e i profumi del mare in ogni edizione diventano i veri protagonisti della manifestazione attraverso iniziative che portano in scena arte, enogastronomia, musica, poesia e leggende della tradizione dei popoli dell’Adriatico.

Sulla rotta per ADRION

L’orizzonte a cui guarda Tipicità in blu è la nuova frontiera rappresenta dalla Macroregione Adriatico-ionica. In questo senso ogni anno Tipicità in blu si fregia della presenza di una realtà straniera appartenente alla macroregione europea, in qualità di ospite d’onore. Questo fa della manifestazione un’occasione per cementare rapporti internazionali, favorire il confronto e la cooperazione tra culture diverse e indicare la strada per uno sviluppo condiviso. Un’occasione per affrontare tematiche importanti come l’impatto ambientale, la cantieristica accanto ad aspetti legati al folklore e alla diversità culturale.

La città e il mare

Il rapporto tra la città e il mare è uno dei cardini della narrazione di Tipicità in blu. Ancona non è solo il luogo che ospita la manifestazione, ma rappresenta il cuore dell’iniziativa, grazie alla sua secolare tradizione, al rapporto che la sua gente condivide col mare e alla posizione baricentrica rispetto al mare Adriatico. Così come il mare abbraccia la città dorica, così Tipicità in blu, come la marea, invade luoghi simboli e monumenti legati alla tradizione di uno dei porti più importanti d’Italia. Dalla Mole Vanvitelliana, al Mandracchio per arrivare alla marina dorica, Tipicità in blu rappresenta anche per il turista un’occasione unica per vivere la città, tra sapori e profumi della tradizione, echi della tradizione marinara e leggende metropolitane che vivono ancora tra strade e banchine.

Tipicità experience

Il Grand Tour delle Marche

Un evento coinvolgente della durata di sei mesi che mira ogni anno a proporre al turista un viaggio alla scoperta degli angoli nascosti e delle esperienze da vivere all’interno della regione Marche. Il Grand Tour rappresenta l’altra faccia di Tipicità. Mentre la kermesse fermana è una vetrina del meglio della regione in un unico scrigno, Il Grand tour si apre e diffonde i valori veicolati da Tipicità, i suoi protagonisti e le sue iniziative sull’intero territorio regionale.

Oltre la destinazione

Il mondo del turismo vive un costante mutamento, specialmente in uno scenario ricco e complesso come quello italiano dove rinomate destinazioni attraggono grandi flussi, lasciando alle piccole mete il compito di trovare modi nuovi per competere e valorizzare la propria offerta. La Regione Marche in questo senso garantisce al turista un’incredibile varietà di attrattive, ma la polverizzazione dell’offerta rischia di confondere i fruitori.

Il Grand Tour si propone di superare queste di problematiche, offrendo al turista un itinerario libero, fatto di suggerimenti, immagini colorate e una narrazione non convenzionale. Un messaggio diretto al turista corredato di consigli su quanto di bello e buono c’è da gustare e vivere.

L'esperienza più del posto

La rappresentazione grafica del Grand Tour è una mappa della Regione popolata di pittogrammi dallo stile cartoon, proprio per rimarcare che la filosofia ispiratrice va oltre il concetto di itinerario turistico. Ogni rappresentazione fumettistica sulla mappa evidenzia un’occasione non un posto, infatti il Grand Tour è una collezione di esperienze uniche che offrono al turista la possibilità di immergersi totalmente nella tradizione e nell’autenticità del Marche life style.

La strategia per un brand ombrello

FLAG Marche centro

Imagina si è occupata di ideazione e implementazione della strategia di comunicazione integrata per il brand ombrello FLAG Marche Centro, un progetto che mira a incentivare e valorizzare le imprese del settore pesca e attività correlate. Una strategia mirata a coinvolgere a 360 gradi il comparto pesca, le sue tradizioni e il ruolo del pesce in cucina.

L'ago e la rete

Due sono le icone scelte per rappresentare la filosofia del FLAG Marche Centro: la rete, simbolo universale della pesca, e l’ago, probabilmente meno conosciuto in questo ambito eppure importantissimo. L’ago è uno strumento di vitale importanza per i pescatori, che prima e dopo ogni battuta in mare si occupavano di riparare le reti danneggiate. Perché una rete sia piena, l’go deve essere appuntito.

Strumenti legati indissolubilmente capaci di raccontare il rapporto che lega il mare e il porto con le genti che lo vivono, le tradizioni e leggende che animano le banchine e le tavole della costa.

Un nuovo inizio

Unicamontagna

Il progetto mira a creare uno spazio di lavoro condiviso al fine di sviluppare un nuovo sistema di organizzazione tra differenti filiere produttive dell’entroterra regionale. Lo scopo finale è dare il la ad un rinascimento dalla forte componente creativa per le imprese del territorio dopo gli eventi del terremoto del 2016.

Libera circolazione di idee

Unicamontagna eredita il lavoro sviluppato dall’Università degli Studi di Camerino nell’ottica di favorire uno sviluppo armonico per l’entroterra marchigiano. Un processo iniziato con la creazione della consulta permanente per lo sviluppo e proseguita con l’attivazione del Distretto Culturale Evoluto A.M.A.M.I.

Unicamontagna ha riunito sette partner, autentici pilastri di un processo che mira a coltivare e valorizzare nuovi talenti, idee e iniziative al fine di raggiungere lo scopo primario: la ricostruzione economia e sociale nell’ottica di un nuovo modello di governance partecipata.

L'hub

Il primo effetto concreto delle iniziative attivate dai partner di Unicamontagna è la creazione dell’Hub, uno spazio di co-working realizzato in un fabbricato industriale dismesso alle pendici di Camerino. Lo spazio è stato ridisegnato per ospitare nuove attività caratterizzate da un alto tasso di creatività, cultura e innovazione. L’Hub avrà anche la funzione di quartier generale e centro direzionale dove i nuovi servizi offerti dai partner di Unicamontagna saranno fruibili, tra questi il temporary management, e-procurement, attività di counseling su creatività e innovazione.

Gli effetti del sisma del 2016

Il terremoto che nel 2016 ha colpito il Centro Italia ha aggravato il processo di spopolamento che da anni affligge le aree interne del continente europeo. La prospettiva di una lenta ricostruzione ha portato molti nuclei familiari a trasferirsi verso altri centri, principalmente lungo le coste. La spinta creativa che si propone di attivare Unicamontagna mira a rilanciare il settore produttivo del territorio per garantire nuove prospettive all’entroterra.

Una scrigno per piccole perle

Piccole Italie

Piccole Italie rappresenta un percorso comune intrapreso da un gruppo di destinazioni turistiche distanti dal punto di vista geografico, ma accomunate da una comune visione. La Provincia di Gorizia insieme ai comuni di Alcamo, Asti, Fermo, Nogara e alla sezione di Confindustria di Reggio Calabria hanno deciso di attivare un progetto di soft marketing mirato a condividere opportunità di promozione sulla scana internazionale e sviluppare congiuntamente nuove strategie.

L'importanza di chiamarsi Davide
Le grandi destinazioni turistiche italiane rappresentano un magnete irresistibile per la maggioranza dei grandi flussi turistici, lasciando in ombra l’altrettanto ricca offerta formata dai tanti piccoli centri e territori che vivono all’ombra delle prime. Aree interne o marginali rispetto ai grandi flussi si trovano così ad affrontare la sfida titanica di emergere per non far cadere nel dimenticatoio piccoli tesori, caratterizzati da un’offerta di alto livello, capace di soddisfare specifici target. I membri di Piccole Italie condividono l’opinione che essere piccoli rappresenti un vantaggio competitivo.
Una rete di eventi
La prima iniziativa condivisa realizzata sotto il brand Piccole Italie è un calendario di eventi mirato a massimizzare la penetrazione mediatica attraverso la convergenza degli sforzi promozionali di ogni membro. Da Vinissage alla fiera internazionale del tartufo di Asti, da Tipicità a Risitaly, attraverso le rievocazioni storiche quali il Palio dell’Assunta e il Palio di Asti, per finire con proposte innovative come Riso con Nose, èStoria e il Festival Vegetariano, questo veneto di lancio diffuso ha permesso alle singole realtà di dialogare con un più ampio bacino di utenza.

Le grandi firme del made in Marche

Marche d’Eccellenza

Marche d’Eccellenza è il primo esempio italiano di rete di imprese multisettore nata per promuovere congiuntamente il territorio che le accomuna e i valori che rappresenta. Con Marche d’eccellenza la promozione si sposta da prodotti e servizi su un ambito più ampio, quei valori condivisi in cui gli imprenditori si riconoscono, per investire sul futuro del territorio.

Un percorso di eccellenza

Il processo che ha portato alla creazione della rete di imprese ha visto gli imprenditori del territorio regionale marchigiano confrontarsi con colleghi e rappresentanti del settore pubblico nel corso di una serie di meeting e focus group al fine di individuare criticità e possibilità per uno sviluppo condiviso del tessuto economico alla luce delle problematiche sorte con la crisi economica. Un confronto attivo tra piccoli e grandi imprenditori che ha gettato le basi per la creazione del laboratorio permanente che si è concretizzato con la creazione della rete.

Premiare l'unicità

L’evento “Marche d’eccellenza Awards” rappresenta un ulteriore passo nella strada intrapresa. Un’iniziativa nata per celebrare nuove iniziative imprenditoriali e start-up innovative capaci di rappresentare una visione del futuro fedele alle tradizioni, alla storia e a quel sistema valoriale alla base dello Marche lifestyle

I membri

L’alta qualità vitivinicola di Moncaro, le creazioni di alta moda firmate da Ivana Maiolati, la fine arte amanuense di Malleus, l’innovatività dei servizi offerti dal Fermo Forum insieme alla connettività high tech garantita dal provider di servizi Getby e la tradizione gastronomica del Salumificio Ciriaci rappresentano le colonne portanti della rete Marche d’Eccellenza. Grandi firme del made in Marche che hanno saputo affermarsi in diversi settori produttivi, ma accomunati da una visione comune per il territorio che li ha visti nascere.

Imagina sas di Francesca Serri & C. è una società con sede legale a Camerino (MC-Italia), ope-rante dal 1991 nel settore del marketing e della comunicazione integrata, con particolare predilezione per i comparti agroalimentare e turistico-territoriale.

Imagina sas è una microimpresa territoriale con la capacità di dialogare ed operare a livello internazionale in quanto referente di una public-private partnership che oggi annovera circa 300 entità-pubbliche e private che si riconoscono nel “valore territorio”.

Contaminazione, osmosi, cross-fertilization sono il carburante naturale con il quale Imagina attiva processi di networking tra filiere e tra territori, reti lunghe e reti corte che producono nuovi storytelling e nuove opportunità utilizzando la cross-medialità globale per veicolare specificità locali.

Imagina è un team che si avvale di professionisti specializzati nei settori della progettazione e promozione turistica, marketing territoriale, costruzione di grandi eventi, valorizzazione delle produzioni enogastronomiche tipiche. Figure professionali che hanno maturato una pluriennale esperienza, in Italia e all’estero, nelle aree della pianificazione, progettazione e comunicazione integrata.

Sulla base delle esigenze del committente, i professionisti di Imagina provvedono alla realizzazione, chiavi in mano, di un progetto: dall’analisi di fattibilità alla fase progettuale, dal coordinamento all’organizzazione generale. E proprio in questi ambiti Imagina ha raggiunto un alto grado di specializzazione, difficilmente riscontrabile in ambito nazionale.

Una consolidata rete di relazioni in Italia ed all’estero consente ad Imagina di operare con successo in quasi tutte le regioni italiane, nonché in molteplici contesti UE quali Germania, Francia, Spagna, Inghilterra, Slovenia, Croazia, Montenegro ed extra UE quali Stati Uniti, Emi-rati Arabi, Norvegia, Federazione Russa ed Albania.

Imagina sas di Francesca Serri & C. è una società con sede legale a Camerino (MC-Italia), ope-rante dal 1991 nel settore del marketing e della comunicazione integrata, con particolare predilezione per i comparti agroalimentare e turistico-territoriale.

Imagina sas è una microimpresa territoriale con la capacità di dialogare ed operare a livello internazionale in quanto referente di una public-private partnership che oggi annovera circa 300 entità-pubbliche e private che si riconoscono nel “valore territorio”.

Contaminazione, osmosi, cross-fertilization sono il carburante naturale con il quale Imagina attiva processi di networking tra filiere e tra territori, reti lunghe e reti corte che producono nuovi storytelling e nuove opportunità utilizzando la cross-medialità globale per veicolare specificità locali.

Imagina è un team che si avvale di professionisti specializzati nei settori della progettazione e promozione turistica, marketing territoriale, costruzione di grandi eventi, valorizzazione delle produzioni enogastronomiche tipiche. Figure professionali che hanno maturato una pluriennale esperienza, in Italia e all’estero, nelle aree della pianificazione, progettazione e comunicazione integrata.

Sulla base delle esigenze del committente, i professionisti di Imagina provvedono alla realizzazione, chiavi in mano, di un progetto: dall’analisi di fattibilità alla fase progettuale, dal coordinamento all’organizzazione generale. E proprio in questi ambiti Imagina ha raggiunto un alto grado di specializzazione, difficilmente riscontrabile in ambito nazionale.

Una consolidata rete di relazioni in Italia ed all’estero consente ad Imagina di operare con successo in quasi tutte le regioni italiane, nonché in molteplici contesti UE quali Germania, Francia, Spagna, Inghilterra, Slovenia, Croazia, Montenegro ed extra UE quali Stati Uniti, Emi-rati Arabi, Norvegia, Federazione Russa ed Albania.

Imagina di Francesca Serri & C. sas

VIALE GIACOMO LEOPARDI, 14

62032 CAMERINO (MC)

info@imaginacomunicazione.it

imagina@pampec.it

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